Pubblicista svizzero. Ebbe in gioventù la protezione di Voltaire; divenne
poi collaboratore di S. Linguet agli "Annales". Allo scoppio della rivoluzione
francese si rivelò attivo agente realista. Corrispondente delle corti di
Vienna, di Lisbona, di Berlino e di Torino (1794-98) organizzò in
Svizzera un servizio perfetto d'informazioni dalla Francia. I suoi articoli sul
"Mercure britannique" da lui fondato (1798) e i suoi scritti
(
Considérations sur la nature de la révolution de la France,
Memoires et correspondances), fanno di
M. uno dei precursori dei
grandi giornalisti dell'Europa contemporanea (Céligny 1749 - Richmond
1800).